Domande Frequenti

Di seguito puoi trovare un elenco di domande che frequentemente ci vengono rivolte dagli utenti.
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La norma prevede che la manutenzione deve essere effettuata secondo le indicazioni e con la periodicità previste dall’impresa installatrice (se tali informazioni non sono presenti, fanno fede le istruzioni del fabbricante o, in ultima istanza, la normativa tecnica di riferimento).
La normativa prevede che venga effettuato in ogni caso un controllo di efficienza energetica con cadenza differente a seconda della diversa tipologia e potenza del generatore.
A questo Link si può trovare la tabella con tutte le indicazioni suddivise per categoria di generatore: www.curit.it
La manutenzione della caldaia è un'operazione che:
• garantisce la sicurezza degli ambienti domestici
• favorisce il risparmio energetico
• riduce le emissioni inquinanti
• aiuta a scongiurare eventuali anomalie di funzionamento nella stagione di riscaldamento.
La Targa impianto è costituita da un semplice adesivo contenente il codice univoco dell’impianto, anche sotto forma dei più moderni Codici QR – ovvero il codice bidimensionale – che da quel giorno identificherà quello specifico impianto e si aggancerà ai servizi che la Regione Lombardia darà ai cittadini e ai manutentori attraverso il Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici (fonte: CURIT).
Il libretto di impianto contiene le schede riferite agli elementi che compongono l’impianto termico e i risultati delle verifiche effettuate sugli apparecchi in esso contenuti .
Il libretto di impianto è obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, sia esistenti che di nuova installazione, rientranti nell’ambito di applicazione della D.G.R. X/3965 del 2015, compresi pertanto quelli alimentati a biomassa (stufe a pellet ecc.), le sottostazioni di teleriscaldamento, gli impianti di climatizzazione estiva (con potenza termica >12 kW).
Per garantire la copertura dei costi di gestione del Catasto degli impianti termici, dei servizi correlati e delle ispezioni degli impianti termici, il Responsabile dell’impianto termico è tenuto a versare un contributo a Regione Lombardia e all’Autorità competente. Per saperne di più: clicca qui
La norma regionale obbliga tutti gli apparecchi alimentati a combustibile liquido e solido con potenza >5 Kw ad un controllo di efficienza energetica con frequenza annuale.
Le stufe a pellet sono generatori a combustibile solido, basta verificare la potenza termica sulla targhetta identificativa dell’apparecchio: se > di 5 Kw rientra nell'ambito di applicazione.
Per le PDC la Regione Lombardia prevede un rapporto di efficienza energetica solo se di potenza termica > 12 Kw e con frequenza quadriennale. Se la potenza sale oltre i 100 Kw il rapporto va redatto ogni 2 anni. In ogni caso però l'utente non è tenuto al pagamento dei contributi.
Bisogna inoltre tenere conto che essendo apparecchi che contengono gas fluorurati, sono assoggettati alla norma CE 43/2012.

F Gas | Gas Fluorurati

Il Regolamento (EC) No 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra mira a ridurre le emissioni di questi gas attraverso una pluralità di misure: norme relative al con tenimento, all’uso, al recupero, distruzione dei gas fluorurati ad effetto serra, condizioni riguardanti la collocazione sul mercato di certi tipi di prodotti o di dispositivi che contengono o si basano sui gas fluorurati ad effetto serra (divieti), usi specifici di questi gas (divieto di manutenzione con alcuni gas), limiti quantitativi di collocazione sul mercato degli HFC (eliminazione).
CST Centro Servizi Termotecnici ed i suoi Tecnici Specializzati sono in possesso della certificazione F-GAS e sono autorizzati ad operare su apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d'aria e pompe di calore contenenti GAS FLUORURATI ad effetto serra.
Per norma Fgas si intende il Regolamento 517/2014 che dal 1° gennaio 2015 sostituisce il 842/2006/CE e stabilisce una serie di requisiti per i tecnici addetti alla manutenzione e gli operatori di apparecchiature contenenti gas fluorurati a effetto serra. Per i possessori di tali apparecchiature (operatori) in pratica viene fatto obbligo di una ricerca perdite da parte di un tecnico patentato, una o più volte all'anno in funzione del contenuto di gas nell'apparecchiatura. Il riferimento per la frequenza della ricerca perdite è cambiato, dal carico contenuto (Kg di gas) al contenuto di CO2 equivalente. Accedi alla sezione dedicata per maggiori informazioni: ACCEDI
E' un registro dove ogni utente che possiede un apparecchio contenente più di 3 Kg di gas fluorurato (Fgas) deve registrarsi, ed entro il 31 maggio di ogni anno deve dichiarare lo stato di fatto della propria apparecchiatura, ossia che nell'anno precedente la stessa non ha avuto perdite, oppure ha avuto perdite ed è stata riparata e reintegrato il gas, in che quantitativo ecc.. Clicca il seguente link per accedere al sito ISPRA con tutte le istruzioni:
www.sinanet.isprambiente.it